L’obiettivo primario di tale procedura è quello di ridurre drasticamente il flusso arterioso al plesso emorroidario  con lo scopo di ottenere una risoluzione clinica della sintomatologia, preservando il tessuto emorroidario.

Il target della THD è la legatura dei rami terminali delle arterie emorroidarie superiori con lo scopo di ridurre l’iperafflusso vascolare in questa regione,  con una conseguente decongestione del plesso e risoluzione della sintomatologia; ciò è possibile grazie alla presenza di un doppler estremamente sensibile  che assiste il chirurgo nella correzione dell’iperafflusso arterioso, causa principale del sanguinamento e del  rigonfiamento del plesso emorroidario.

Il dispositivo chirurgico dedicato consente, inoltre, la correzione del prolasso, riposizionando i tessuti nella loro sede naturale, mediante l'applicazione di punti di sutura interni, sulla mucosa rettale, in un'area insensibile al dolore, rispettando quindi quella che è la normale anatomia e fisiologia del plesso emorroidario.