Le ragadi che non guariscono nel 70% dei casi hanno un piccolo ascesso intersfinterico (compreso tra i muscoli dello sfintere anale) che ne impedisce la guarigione.
I principali sintomi della ragade anale sono:
Dolore anale che inizia con la defecazione e dura per alcune ore dopo
Sanguinamento anale
Prurito anale
Secrezioni anali
Esami diagnostici per Ragade anale
Nelle forme croniche che durano da mesi il Dr. Cafaro è solito eseguire un’ecografia transanale tridimensionale a 360° che permette di valutare se è presente un ascesso intersfinterico (compreso tra i muscoli dello sfintere anale) che ne impedisce la guarigione.
Terapia della ragade anale:
in fase iniziale terapia medica che consente nel 60% dei casi la completa guarigione.
Solo raramente e in caso di complicanze ascessuali occulte è necessario l’intervento chirurgico, che consiste nell’asportazione della ragade nella pulizia ( curettage) dello spazio muscolare intersfinterico e nella plastica ricostruttiva del canale anale.